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Elenco prodotti del produttore Castello di Ama
Il Castello di Ama è un’azienda nata negli anni settanta per opera della famiglia di Lorenza Sebasti e di Marco Pallanti, che ispirati dai paesaggi pittoreschi del Chianti hanno voluto far rifiorire una zona già storicamente affermata. Situata ad Ama, nel comune di Gaiole in Chianti, nella provincia di Siena, l’azienda consta di cinque favolosi vigneti lungo 89 ettari avvallati intorno all’abitato. Posti a quasi 500 metri di altezza sul livello del mare, i terreni sono caratterizzati da esposizioni e strutture differenti, cui corrispondono nomi coniati dalla tradizione, ispirati dai villaggi circostanti o dalle caratteristiche locali: mentre il Vigneto “Bellavista” si estende su un terreno sassoso, argilloso e calcareo viene investito dal calore del sole a sud-sudovest, il Vigneto “La Casuccia” è esposto a ovest-sudovest e ha un suolo fortemente argilloso attraversato da scheletro, il Vigneto “San Lorenzo” ha nel suo cuore una chiesetta del quattrocento, che si erge su una terra calcarea guardando al sole a est-sudest, il Vigneto “Bertinga” ha un suolo variegato che si apre per lo più a ovest e, per ultimo, il Vigneto “Montebuoni” ha una composizione estremamente variegata estendendosi a sud-sudovest. La storia del Castello di Ama come culla della produzione vinicola ha inizio nel settecento, epoca in cui era già stato segnalato come il "miglior luogo del Chianti per i vini" dal granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, che andò in visita ad Ama nel 1773 e ne tesse le lodi al governo della Toscana. Una targa ricorda queste parole di ammirazione, che proseguivano dicendo che “Intorno al castello d’Amma vi sono le colline e le valli più belle di tutto il Chianti, coltivate a meraviglia con terreni fertili a grani, ulivi e vigne bellissime” per sottolineare poi come “Le vigne di Ama sono ben esposte, assolate, tutte tenute come giardini: questa parte è la più fertile e la più rinomata del Chianti”. L’eccellenza dei tempi d’oro è tornata oggi più splendente che mai, come testimoniato dai premi che l’hanno incoronata: mentre il proprietario Marco Pallanti è stato insignito del titolo di Enologo dell’anno nel 2003 dalla Guida dei Vini Gambero Rosso, per i due mandati successivi, dal 2006 al 2012, gli è stato assegnato il titolo di presidente del Consorzio del Chianti Classico e nel 2005 l’azienda è stata insignita come la Migliore dell’anno.
3 prodotti.
Il Castello di Ama è un’azienda nata negli anni settanta per opera della famiglia di Lorenza Sebasti e di Marco Pallanti, che ispirati dai paesaggi pittoreschi del Chianti hanno voluto far rifiorire una zona già storicamente affermata. Situata ad Ama, nel comune di Gaiole in Chianti, nella provincia di Siena, l’azienda consta di cinque favolosi vigneti lungo 89 ettari avvallati intorno all’abitato. Posti a quasi 500 metri di altezza sul livello del mare, i terreni sono caratterizzati da esposizioni e strutture differenti, cui corrispondono nomi coniati dalla tradizione, ispirati dai villaggi circostanti o dalle caratteristiche locali: mentre il Vigneto “Bellavista” si estende su un terreno sassoso, argilloso e calcareo viene investito dal calore del sole a sud-sudovest, il Vigneto “La Casuccia” è esposto a ovest-sudovest e ha un suolo fortemente argilloso attraversato da scheletro, il Vigneto “San Lorenzo” ha nel suo cuore una chiesetta del quattrocento, che si erge su una terra calcarea guardando al sole a est-sudest, il Vigneto “Bertinga” ha un suolo variegato che si apre per lo più a ovest e, per ultimo, il Vigneto “Montebuoni” ha una composizione estremamente variegata estendendosi a sud-sudovest. La storia del Castello di Ama come culla della produzione vinicola ha inizio nel settecento, epoca in cui era già stato segnalato come il "miglior luogo del Chianti per i vini" dal granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, che andò in visita ad Ama nel 1773 e ne tesse le lodi al governo della Toscana. Una targa ricorda queste parole di ammirazione, che proseguivano dicendo che “Intorno al castello d’Amma vi sono le colline e le valli più belle di tutto il Chianti, coltivate a meraviglia con terreni fertili a grani, ulivi e vigne bellissime” per sottolineare poi come “Le vigne di Ama sono ben esposte, assolate, tutte tenute come giardini: questa parte è la più fertile e la più rinomata del Chianti”. L’eccellenza dei tempi d’oro è tornata oggi più splendente che mai, come testimoniato dai premi che l’hanno incoronata: mentre il proprietario Marco Pallanti è stato insignito del titolo di Enologo dell’anno nel 2003 dalla Guida dei Vini Gambero Rosso, per i due mandati successivi, dal 2006 al 2012, gli è stato assegnato il titolo di presidente del Consorzio del Chianti Classico e nel 2005 l’azienda è stata insignita come la Migliore dell’anno.
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