Caffarel Croccante Gentile alle Nocciole Tostate e Caramellate Ricoperto di Cioccolato
1 confezione da 24 pezzi di croccante friabile alle nocciole tostate ricoperte di cioccolato fondente e al latte.
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1 confezione da 24 pezzi di croccante friabile alle nocciole tostate ricoperte di cioccolato fondente e al latte.
Il Don Chisciotte Zampaglione è ottenuto da uve Fiano, da vigne coltivate a circa 800 metri d'altitudine su suoli di matrice argillosa e vulcanica. Uve sane, in vigna si utilizza solo rame e zolfo, che vengono vendemmiate pienamente mature.
Dopo diraspapigiatura dei grappoli ei avvia la fermentazione spontanea in contenitori d'acciaio, con macerazione sulle bucce di circa 10 giorni.Il liquido affina qualche mese in acciaio prima dell'imbottigliamento.
Il Don Chisciotte riempie il bicchiere con la sua veste dorata. Sin dalla prima olfazione, alterna note quali la scorza di lime, di castagna e di fiori bianchi e rimandi di pietra focaia.
È un vino giocato sulla finezza e sulla sapidità, che dona profondità senza appesantirlo. Si allunga agilissimo grazie alla sua raffinata trama salina.
La tipologia di Sherry Pedro Ximenez ha come caratteristica peculiare un maggiore corpo e una maggiore intensità di aromi di frutta cotta e confetture. Tutto ciò lo rende lo Sherry da dessert per eccellenza. Robusto e strutturato, il PX di Fernando de Castilla è un’ottima espressione di questo vino complesso.
Dolce ma mai stucchevole, piace per i sapori fruttati e una nota di vaniglia lunga e morbida. Un ottimo prodotto.
Di colore mogano molto scuro, al naso è elegante e complesso con note fruttate, sentori di cacao e caffè, vaniglia e noci. In bocca i sapori sono di frutta matura e ricordano l’uva passa, tornando poi su vaniglia e caffè che risultano dominanti.
Il finale è meravigliosamente lungo e dolce senza essere mai stucchevole.
Il Brunello di Montalcino Riserva Vigna Paganelli de Il Poggione, nasce dall’utilizzo in purezza di uve Sangiovese. Il Poggione coltiva le uve che danno vita a quest’etichetta all’interno del vigneto I Paganelli, impiantato nel 1964.
Gli acini, una volta selezionati durante la fase della vendemmia, vinificano in acciaio, a cappello sommerso per 20 giorni, fermentando in acciaio grazie alla presenza di lieviti indigeni, a temperatura controllata, effettuando anche la fermentazione malolattica. Poi si procede con la fase dell’affinamento, che si svolge dapprima per 48 mesi in botti di rovere francese dalla capienza di 30 e 50 ettolitri, e poi, dopo l’imbottigliamento, per un lungo periodo direttamente in vetro.